Nicolò Cecchella (1985) vive tra Reggio Emilia e Roma.
La sua ricerca affronta le tematiche della rappresentazione, in una dimensione atemporale che si esplica attraverso l’interazione di diversi linguaggi: scultura, fotografia, video, installazione.
Recentemente ha partecipato alle mostre:
Trees&Leaves a cura di Paola Stacchini Cavazza e Mario Peliti, Galleria del Cembalo, Palazzo Borghese, Roma, 2021;
Abecedario Palazzo del Governatore, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 20+21;
È sempre un problema capire come devono stare questi corpi a cura di Luca Zuccala e Andrea Tinterri, State Of, Milano, 2021;
Hole a cura di Andrea Tinterri + Tatanka, Adiacenze, Bologna 2021.
I progetti dell’artista hanno inoltre preso parte alle mostre: Impronte a cura di Angela Madesani, Galleria Passaggi, Pisa 2019; Spatium a cura di Angela Madesani, Palazzo Barbò Torre Pallavicina, Bergamo, 2018; In Posa a cura di Paola Stacchini Cavazza e Mario Peliti, Galleria del Cembalo, Palazzo Borghese, Roma, 2016; L’Uccisione, Loft Project ETAZHI, San Pietroburgo, Russia 2010 e Gallery Vychiod, Petrozavodsk, Repubblica Indipendente della Carelia. Ha esposto al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee 2016 e al Festival di Fotografia Europea 2011, 2012, 2013.
È stato premiato al premio NEXT Award for Theatre – Regione Lombardia 2016 e a Portfolio Europa, Festival Fotografia Europea 2013. Per La Triennale di Milano CRT Teatro dell’Arte ha curato la scenografia dello spettacolo teatrale Mi Richordo Anchora, 2016. Tra le pubblicazioni recenti ricordiamo: Andrea Tinterri Nove racconti tra arte e fotografia, Silvana Editoriale, 2021; Andrea Cortellessa «Nicolò Cecchella, lo sfacciato» in Antinomie, 2020 e in La Foresta, 2019. È membro fondatore del Teatro Sociale di Gualtieri.
Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
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