Mister G.
Per la prima volta a Roma, e a 9 anni dalla sua prima e unica mostra a Milano del 2007, a cura di Paola Stacchini Cavazza, la Galleria del Cembalo presenta un’ampia selezione di opere di Gilbert Garcin che coprono un arco temporale di circa vent’anni.
Realizzate in studio, utilizzando piccole sagome di cartoncino e una sapiente, quanto semplice, illuminazione, le sue immagini pongono domande universali sul senso dell’esistenza. Con rispetto, ma senza complessi, l’autore attinge all’opera di pittori, d’illustratori e di cineasti. E proprio al cinema, all’aspetto di Monsieur Hulot di Jaques Tatì, con indosso impermeabile e cappello, si ispira Gilbert per la creazione di Mister G.
Scrive di lui Yves Gerbal nella prefazione del libro Faire de son mieux (Filigranes Éditions, 2013): “Non capita tutti i giorni in effetti vedere un uomo consacrarsi alla vendita di apparecchiature per l’illuminazione e poi attendere il momento della pensione per dedicarsi all’arte della LUCE. Ed è altrettanto insolito che un dirigente d’azienda intraprenda una seconda carriera in campo artistico e superi di gran lunga il livello di dilettante”.
Gilbert Garcin nasce a La Ciotat, una località francese vicino a Marsiglia, nel 1929. Dopo essersi laureato in Economia, ha diretto una società di importazione di lampadari. All’età di 65 anni, una volta in pensione, vince un premio fotografico che gli consente di seguire un workshop in occasione di Rencontres Internationales di Arles, durante il quale scopre ed apprezza le potenzialità del fotomontaggio, che diventerà la base del suo lavoro fotografico.
Negli ultimi 15 anni, Garcin ha pubblicato diversi libri ed ha partecipato a numerosissime esposizioni. In linea con il suo desiderio di condividere con il grande pubblico le sue idee sulla vita e sul mondo, il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo ed è presente in numerose collezioni, pubbliche e private, tra le quali Fonds National pour l’art Contemporain, Francia, Fonds Communal pour l’art Contemporain de Marseille, Maison Européenne de la Photographie, Artothèque de Veendam, Artothèque de Nantes; Artothèque de Vitré; Médiathèque de Miramas, Fondation Regards de Provence, Galerie du Château d’Eau, e la West Collection a Philadelphia.
http://www.gilbert-garcin.com/Italie.htm
Guarda il video di Gilbert Garcin all’opera










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