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Francesco Radino

Pubblicando Mutazioni, nel 1994, dichiarai per la prima volta, sia con le immagini che con le parole, che il mio percorso si sviluppava per approssimazioni e che queste richiedevano continui cambiamenti.
Mutava la pelle, appunto, ma non lo sguardo, con le sue radici, sempre teso alla ricerca di quel vento (ànemos) che anima ogni cosa. Durante il lavoro sulle centrali idroelettriche, nel 1984, rimasi folgorato da quegli enormi macchinari operosi e con essi entrai in risonanza immediata.
Erano corpi vibranti e sensuali, con cui scambiare lunghi sguardi d’intesa, colmi di stupore, incanto, riconoscenza.
Quindici anni dopo, nel 1999, durante l’intenso soggiorno giapponese nella provincia dello Shimane, ebbe inizio un nuovo percorso segnato dalla necessità di far vivere le immagini insieme ai concetti di entropia e partecipazione, elementi in grado di mitigare le fatiche della condizione umana e assecondare il fluire del tempo.
Non più osservatore esterno, ma infinitesima parte del tutto, testimone dei cambiamenti, di se stessi e del mondo, attraverso l’esperienza dei luoghi.
Francesco Radino

Francesco radino nasce a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, nel 1947.
Dopo studi di sociologia, nel 1970 diventa fotografo professionista e sceglie di operare in vari ambiti, dalla fotografia industriale al design, dall’architettura al paesaggio.
A partire dagli anni Ottanta partecipa a numerosi progetti di carattere pubblico di ricerca sul territorio, fra i quali le campagne fotografiche Archivio dello Spazio all’interno del Progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano, il progetto Osserva.Te.R promosso dalla Regione Lombardia, il progetto European Eyes on Japan organizzato da Eu Jap Fest, Atlante italiano 2003 per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Tramsformazione per il Museo di Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda.
Partecipe degli sviluppi della fotografia di ricerca sul paesaggio contemporaneo, ha negli anni elaborato un modo libero di esplorare la realtà che oggi va oltre il genere del paesaggio, aprendosi a ogni aspetto del mondo, dalla natura ai territori urbanizzati, dalla figura umana agli oggetti, dagli animali ai manufatti della storia dell’uomo.
Ha esposto il suo lavoro in gallerie e musei italiani, europei, giapponesi e statunitensi, e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private internazionali.
Ha pubblicato come autore numerosi libri tra cui Italia di Lucania, Il Diaframma, Milano (1981), Modus vivendi, Idea Books, Milano (1989), Morphosis, Onebyone Contemporary Art Gallery, Tokyo, (1992), Mutazioni, Art&, Udine (1994), Inside, Baldini e Castoldi, Milano (2001), Reframe, le stanze del tempo, Fotografia Italiana Arte Contemporanea, Milano (2007).
Di recente ha realizzato i video After September Eleven, Storie di terra e di mare, La buona terra dove nasce il riso, Diario di un viaggiatore occidentale.

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Francesco Radino
Shimane #1
Stampa fine art True Giclée su carta Hahnemühle 100% cotone
cm 55 x 80
Edizione 5 di 10

Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
Francesco Radino
Shimane #2
Stampa fine art True Giclée su carta Hahnemühle 100% cotone
cm 55 x 80
Edizione 3 di 10

Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
Francesco Radino
Shimane #3
Stampa fine art True Giclée su carta Hahnemühle 100% cotone
cm 55 x 80
Edizione 3 di 5

Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
Francesco Radino
Shimane #4
Stampa fine art True Giclée su carta Hahnemühle 100% cotone
cm 55 x 80
Edizione 4 di 10

Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
Francesco Radino
Fortezze gotiche e lune elettriche #1
Stampa fine art True Giclée su carta Hahnemühle 100% cotone
cm 100 x 140
Edizione 1 di 5

Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
Francesco Radino
Fortezze gotiche e lune elettriche #2
Stampa fine art True Giclée su carta Hahnemühle 100% cotone
cm 100 x 140
Edizione 6 di 10

Sono interessato a ricevere maggiori informazioni su questa opera
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a cura di Giovanna Calvenzi
17.5 > 2.10.2013